“Surf, spiagge californiane, anfiteatri romani e tralicci prodigiosi. Di solito non scrivo di catastrofi nucleari, pesti suine o sfumature di grigio. Amo piuttosto scrivere di contraddizioni e rinascite esistenziali, di consapevolezze e lati oscuri nella cornice di luoghi a me cari. Gli spunti narrativi nascono da fotografie (mie, altrui, da Flickr e simili su licenza) amatoriali o professionali.”