Le mie radici friulane e piemontesi sono amorevolmente intrecciate, e Torino è la mia città. Ci conosciamo bene, da quando avevo diciotto mesi e fino ad allora avevo respirato soltanto aria di mare nella piccola località balneare dove sono nata. La passione per la scrittura, che mi ha contagiato sin da adolescente, è proseguita in silenzio per molti anni. Laurea e Dottorato mi hanno insegnato a cercare un’architettura delle parole, mentre l’esperienza e la mia indole creativa, istrionica e caparbia mi hanno indotto a cercare di leggere l’animo umano come una pagina scritta.
Lavoro come redattrice presso un editore torinese e amo moltissimo il mio lavoro. Sono sposata e non ho figli. Con la mia minuscola famiglia non mi annoio quasi mai: nel tempo libero viaggio, faccio continui progetti e mi prodigo per realizzarli, e ogni tanto canto blues. Sono una nuotatrice appassionata da più di trent’anni e non riesco a smettere.
Amo la vita all’aria aperta, camminare su lunghissime spiagge e il mare in tutti i suoi temperamenti. Da assai dilettante cacciatrice di immagini, considero la fotografia un utile esercizio alla pazienza e una straordinaria fonte di ispirazione letteraria.
Nel 2015 ho esordito in self-publishing con il romanzo La libreria dei naufraghi. Nel 2019, sempre in self-publishing, è uscita la raccolta di racconti Settanta percento H2O, in cui brevi narrazioni biografiche e di fantasia si alternano nella cornice tematica dell’acqua.
E-mail: silviad065@gmail.com