Campeggio libero
Quei cieli larghi si ammantano spesso di nuvole veloci, dai contorni poco delineati che scoloriscono il blu. La vecchia casa su due ruote restituiva, con quella luce, un particolare colore all’abbandono, e muoveva una fantasia in quella vastità in cui sembrava, di colpo, atterrata un’epoca. Saranno stati viaggi e poi permanenze definitive. Saranno state scelte.
Nel vento vibravano suoni metallici, ma anche le sterpaglie sussurravano. Nella lontananza alitava ancora tutta la vita che era stata. C’erano stati dei giovani in quella vita. Intorno al fuoco, le loro parole si erano sollevate libere nella notte, come alfabeti sfuggiti finalmente a tutte le gabbie del mondo.
Discussioni meravigliose, che avevano fermato il tempo. E poi risate che raggiungevano il mare. Era una vita lontana che a qualcuno era appartenuta.